E’ soprannominata la strada dei 100 giorni perché tanti ce ne sono voluti, con altrettanta fatica e sacrificio, per costruire la strada che unisce due comunità, quella di Cison di Valmarino (TV) e di Tambre d’Alpago (BL). Furono gli austriaci a volerla fortemente, per poter facilitare l’accesso di mezzi e uomini al fronte del fiume Piave , con lo scopo di scatenare l’offensiva della Grande Guerra del solstizio del ’18. Con i suoi 15 kilometri, partendo da Tovena, i suoi tornanti mozzafiato e le sue cinque gallerie in curva, la strada per il San Boldo è stata per quel tempo, un’opera di grande ingegneria civile.
Qui, sulla piana del passo, si sono date appuntamento Domenica 29 Luglio, la “Congrega dei Radici e Fasioi”, la “Confraternita del Formaggio Piave dop”, la “Congrega dell’Amarone”, la “Congrega Sovrano et Nobilissimo ordine dello Antico recioto”, la “Congrega del Soppressa Veneta” e la “Confraternita del Raboso Piave”. Un modo per rinsaldare l’amicizia e i valori comuni con la consapevolezza di essere sulla strada giusta per portare in alto, non solo sul Passo San Boldo, le unicità qualitative ed organolettiche di sapori e piatti unici.
Un’occasione per ritrovarsi e festeggiare il Gran Maestro Antonio Roccon e il vice presidente della F..I.C.E., Arnaldo Semprebon, che con l’occasione sono stati proclamati confratelli onorari della “Confraternita del Formaggio Piave dop”. Un tangibile riconoscimento per ringraziarli per l’impegno e la dedizione continua profusa, per dare continuità al lavoro delle Confraternite della F.I.C.E.