Nella splendida cornice di Villa Condulmer di Mogliano Veneto la Confraternita Dogale della Marca ha accolto le Confraternite e gli amici invitati con una tradizionale colazione di benvenuto, composta da cotechino, soppressa, frittatine con erbette di stagione, formaggi Piave e Morlacco, il tutto accompagnato da un Prosecco DOC Brut della cantina Balan di Trebaseleghe. Si è dato successivamente avvio al simposio sulla riscoperta della coltivazione della pesca bianca di Mogliano Veneto. Il Presidente della Confraternita Francesco Danesin ha fatto gli onori di casa presentando il programma della giornata ed illustrando le finalità della  Confraternita Dogale della Marca, che nel 2018  festeggia il trentesimo della fondazione. Relatore sul tema della pesca bianca è stato Luca Checchin, un giovane agricoltore moglianese che, dopo la laurea, è subentrato nell’azienda agricola di famiglia, dando un notevole impulso organizzativo e riscoprendo la coltivazione della pesca bianca moglianese, antica coltura locale. E’ stata illustrata, con dovizia di dettagli ed interessanti riferimenti documentali, la storia della pesca bianca di Mogliano, che ha avuto il massimo splendore a cavallo delle due guerre mondiali, arrivando persino ad essere esportata nei principali mercati europei dell’epoca. Inoltre, grazie anche alle sue caratteristiche organolettiche, è stata per anni l’ingrediente alla base del famoso cocktail Bellini, creato da Arrigo Cipriani all’Harry’s bar di Venezia. Dopo aver dato spazio alle molteplici domande e curiosità poste dai presenti, il Presidente Danesin ha presentato il secondo relatore della giornata, Vanni Favaro, mastro birrario moglianese, contitolare del birrificio BIRA (ovvero Birrificio Indipendente Regionale Artigianale), una micro realtà artigianale con sede nella vicina località di Dosson di Casier, nata dalla passione di cinque amici Moglianesi. Dopo aver illustrato la nascita del birrificio, il Sig. Vanni Favaro ha presentato una birra stagionale aromatizzata con la pesca bianca di Mogliano, una particolare produzione artigianale fatta con materie prime tipiche trevigiane. Dopo l’intervento dei due relatori si è proceduto all’intronizzazione di due nuovi Soci della Confraternita, gli amici Daniele Rossato e Maurizio Tortato che hanno accettato con la formula di rito di diventare Confratelli del nostro Sodalizio. La festa è proseguita con il tradizionale Convivio, estremamente curato nei dettagli e negli abbinamenti. E’ stato proposto uno spartito della tradizione trevigiana composto da: antipasto con nervetti, penini di maiale con fagioli e gallina in saor abbinati ad un Extra Brut Metodo Classico 2009 di Tamellini; primo piatto di Bigoi con il sugo di anitra abbinati ad un Carmenere I.G.T. delle Venezie 2017 di Cecchetto Giorgio, per proseguire poi con la faraona con la pevarada e contorni di stagione a cui è stato abbinato un Vecchio Grion’s 2013 di Balan. Mentre in sala veniva servito uno sgroppino al limone, il Presidente Danesin ha illustrato il menù e le ragioni delle proposte e degli abbinamenti. In tale contesto è intervenuto il Prof. Olivo Michielan, gradito ospite e docente presso l’Istituto Alberghiero di Castelfranco Veneto, il quale ha spiegato dal punto di vista tecnico il susseguirsi delle pietanze e dei  vini e le logiche del loro abbinamento. Il pranzo è quindi proseguito con un eccellente piatto di pesce costituito da un  Bisato in umido con polenta accompagnato da un Tai Colli Berici Riveselle 2016 della cantina Piovene Porto Godi. Per finire è stato servito un classico Tiramisù abbinato ad un Moscato Fior d’Arancio Spumante Colli Euganei DOCG dell’azienda Conte Emo Capodilista. Prima dei saluti finali è stato doverosamente reso merito a chi ha lavorato per preparare le pietanze e servirle in tavola; sono stati chiamati in sala per un caloroso applauso e la consegna di un omaggio, i sommeliers, il maitre Ennio Carraro con i suoi collaboratori e lo chef Marco Vignaga con la brigata di cucina. Sono state infine chiamate le tredici Confraternite intervenute, per ringraziarle della loro presenza ed omaggiarle, a ricordo della giornata, di una copia della relazione sulle pesche di Mogliano Veneto redatta da Luca Checchin, e di una confezione della birra aromatizzata alla pesca del birrificio BIRA.