Domenica 7 ottobre la confraternita della salsiccia di Bra retta dal gran maestro Giacomo Berrino e dal suo vice Fabio Bailo ha celebrato la sua terza festa sociale. Gli associati alla confraternita, i nuovi aderenti, i simpatizzanti dell’associazione si sono ritrovati alle ore 10 sull’ala di corso Garibaldi ove agli intervenuti è stata offerta la tradizionale colazione. A seguire si è svolta l’apprezzata visita guidata al museo civico di storia naturale “Craveri” terminata la quale ci si è trasferiti al ristorante “Il Principe”. Qui sono stati presentati e “vestiti” con la divisa della confraternita i nuovi soci aderenti, Johnny Stenta e le consorelle Simona Ghiberti, Giorgia Olivero, Anita Porta e Cristina Sanpiero. Nella circostanza è stato insignito della qualifica di “ambasciatore” della confraternita il noto cantautore Piero Montanaro che ha preso parte al pranzo sociale che ha simpaticamente animato con la sua voce. Montanaro viene così ad ad aggiungersi ai soci onorari che hanno ricevuto le insegne sociali negli scorsi anni, tra cui Pietro Maria Toselli e il gruppo musicale Trelilu. Alla festa hanno preso parte anche rappresentanze delle confraternite della Nocciola di Cortemilia, della Trippa di Moncalieri, della Asmangia di Monforte e dell’Helicensis Fabula di Borgo San Dalmazzo. Ma cosa è esattamente la salsiccia di Bra? È un insaccato che ha una peculiarità che la rende unica: è la sola salsiccia italiana autorizzata a essere prodotta con la carne di vitello anziché di suino. La tradizione vuole che tale insaccato sia nato e stato autorizzato nella prima metà dell’Ottocento dall’allora sovrano del Regno di Sardegna, Carlo Alberto, per soddisfare la comunità ebraica della vicina Cherasco che altrimenti, in ossequio ai precetti religiosi, non avrebbe mai potuto consumare salsiccia essendo questa, fino ad allora, di solo suino. Il segreto di una buona salsiccia è duplice. Da un lato la qualità della carne assicurata dagli apprezzati allevatori del territorio, dall’altra la cosiddetta “saporita”, cioè la miscela delle spezie utilizzate. Per promuovere questo insaccato, così singolare per storia e caratteristiche nel 2016 è nata la confraternita della salsiccia di Bra cui possono aderire – contattando gli organismi dirigenti – tutti coloro che intendono dare il loro contributo di intelligenza e passione alla valorizzazione del prodotto portabandiera della cultura gastronomica del nostro territorio. I nuovi confratelli si uniscono ai soci Badellino Giacomo, Bailo Fabio, Bailo Fausto, Barbero Giovanni, Barbero Luigi, Bergesio Lorenzo, Bergia Giorgio, Bernocco Alessio, Berrino Giacomo, Berrino Pino, Borrelli Massimo, Bramardi Livio, Budetta Girolamo, Busso Jacopo, Carena Bruno, Cavallotto Giuseppe, Ciravegna Fabrizio, Contato Riccardo, Di Pietro Massimo, Farinasso Giacomo, Fumia Enrico, Giuliano Saverio, Grosso Simone, Messa Luciano, Milanesio Stefano, Montà Renzo, Oberto Mario, Purcaro Luigi, Rizzo Alberto, Scaglia Domenico, Stenta Johnny, Molineris Andrea, Montà Renzo, Oberto Mario, Purcaro Luigi, Rizzo Alberto, Scaglia Domenico, Testa Tommaso, Tibaldi Bernardo, Viganò Gianni, Verrua Armando.