".. appena entrato in casa fui deliziosamente aggredito da un profumo inconfondibile:  la  lunga 'schidionata' riprendeva a ruotare sopra Ie braci Ie quali erano sempre 'bronse de  botoli  de  panocia'.  A  quale  nume,  allora,  si alzavano  quelle  nuvole  di  ritrovato  incenso?"  Ho preso  ispirazione  per  quanto  sopra  richiamato,  da quei  'Ricordi  per  iI  futuro'  (Edizioni  Canova)  di Mirko  Trevisanello,  testimone  appassionato,  con Beppo Maffioli e Alfredo Beltrame, di sensazioni, usanze,  episodi,  ricordi,  appunto  per  il  futuro.  Di tutte  queste  sensibili  ed  eclettiche  figure  non rimane  che  una  ricca  eredita  di  un  tempo  gia  passato,  per  il  quale,  con  lo scolorirsi  della  memoria  nelle  generazioni  non  poteva  più  essere  vitale; trascinato  altresì,  da  cambiamenti  storici,  poiitici,  sociali  e  soprattutto demografici.  Dodici/quattordici  persone  della  stessa  famiglia  beneficiavano (oltre ai numi) di quelle nuvole di ritrovato incenso. E adesso? Un salto nel presente, altre proposte, altri strumenti dell'ingegno umano ci portano, il 30 novembre scorso, noi socie di TAVOLA VENETA guidate dalla Presidente Mariantonietta  Vendramini  Favero,  a  Treviso  presso  la  Porta  S.Tommaso, condotte attraverso una scaletta, dentro ad una ampia, confortevole struttura mobile, ospiti dei Titolari dell'Azienda Bora, i signori Massobrio. Invitate per conoscere  un  procedimento  definito  'Quanto  e  bella  la  fisica'.  Presto apprendiamo che i vapori di cottura salgono ad una massima velocita di un metro al secondo, l'aspiratore Bora aspira i medesimi verso il basso ad una velocita di quattro metri al secondo. Quanto è bella la fisica! Perciò addio a 'chiudi la porta della cucina', 'apri la finestra', 'accendi l'aspiratore'. Qual è lo scenario 'fantastico' (data la veneranda età di chi scrive) quasi provocatorio di questo  sistema?  Living  con gruppo  di  cottura  al  centro,  in vista,  ospiti  gioiosi  occupati  ad assaggiare  verdure  pastellate, salmone  alia  piastra,  minestra di ..'cavolo'(Proprio nella doppia accezione  di  ortaggio  e  di meraviglia).  Lo  chef  ci  ha viziate, nella purezza dell'aria più perfetta, con risotto alia milanese al  salto,  sopra  una  base  a specchio  di  crema  di  carciofo, scampo al naturale e calice di prosecco, Ci ha completamente conquistate; ed è cosl che, oltre all'azienda BORA, il nostro ringraziamento per quel gradito pomeriggio, va allo chef&founder, Luigi Cassago della Ecooking di Milano.(Germana Caliò Segantin).".. appena entrato in casa fui deliziosamente aggredito da un profumo inconfondibile:  la  lunga 'schidionata' riprendeva a ruotare sopra Ie braci Ie quali erano sempre 'bronse de  botoli  de  panocia'.  A  quale  nume,  allora,  si alzavano  quelle  nuvole  di  ritrovato  incenso?"  Ho preso  ispirazione  per  quanto  sopra  richiamato,  da quei  'Ricordi  per  iI  futuro'  (Edizioni  Canova)  di Mirko  Trevisanello,  testimone  appassionato,  con Beppo Maffioli e Alfredo Beltrame, di sensazioni, usanze,  episodi,  ricordi,  appunto  per  il  futuro.  Di tutte  queste  sensibili  ed  eclettiche  figure  non rimane  che  una  ricca  eredita  di  un  tempo  gia  passato,  per  il  quale,  con  lo scolorirsi  della  memoria  nelle  generazioni  non  poteva  più  essere  vitale; trascinato  altresì,  da  cambiamenti  storici,  poiitici,  sociali  e  soprattutto demografici.  Dodici/quattordici  persone  della  stessa  famiglia  beneficiavano (oltre ai numi) di quelle nuvole di ritrovato incenso. E adesso? Un salto nel presente, altre proposte, altri strumenti dell'ingegno umano ci portano, il 30 novembre scorso, noi socie di TAVOLA VENETA guidate dalla Presidente Mariantonietta  Vendramini  Favero,  a  Treviso  presso  la  Porta  S.Tommaso, condotte attraverso una scaletta, dentro ad una ampia, confortevole struttura mobile, ospiti dei Titolari dell'Azienda Bora, i signori Massobrio. Invitate per conoscere  un  procedimento  definito  'Quanto  e  bella  la  fisica'.  Presto apprendiamo che i vapori di cottura salgono ad una massima velocita di un metro al secondo, l'aspiratore Bora aspira i medesimi verso il basso ad una velocita di quattro metri al secondo. Quanto è bella la fisica! Perciò addio a 'chiudi la porta della cucina', 'apri la finestra', 'accendi l'aspiratore'. Qual è lo scenario 'fantastico' (data la veneranda età di chi scrive) quasi provocatorio di questo  sistema?  Living  con gruppo  di  cottura  al  centro,  in vista,  ospiti  gioiosi  occupati  ad assaggiare  verdure  pastellate, salmone  alia  piastra,  minestra di ..'cavolo'(Proprio nella doppia accezione  di  ortaggio  e  di meraviglia).  Lo  chef  ci  ha viziate, nella purezza dell'aria più perfetta, con risotto alia milanese al  salto,  sopra  una  base  a specchio  di  crema  di  carciofo, scampo al naturale e calice di prosecco, Ci ha completamente conquistate; ed è cosl che, oltre all'azienda BORA, il nostro ringraziamento per quel gradito pomeriggio, va allo chef&founder, Luigi Cassago della Ecooking di Milano.(Germana Caliò Segantin).