Nel corso del 2018 ci sono stati molti, e importanti, appuntamenti che hanno visto la presenza di numerosi soci (Bordeaux, Procida, Sorrento); che si sono caratterizzati per la condivisione di programmi di altre Confraternite; che hanno proposto momenti di approfondimento della cultura e delle tradizioni gastronomiche. Certo, però, che l’incontro di Natale conserva un’attrattività del tutto particolare. Ci siamo ritrovati al Relais ‘Monaco’ dove – con la sapiente guida del direttore, il dottor Mazzocco, e dello storico chef, Domenico Longo (noto e premiato per il suo ‘Sapere di pasticcere’) - abbiamo onorato una bellissima tavola con un menù attento e raffinato. Risotto al limone, tortelloni al tartufo, cappone, sacher, tutto presentato in una veste esclusiva e frutto della fantasia e professionalità dello chef. Alla fine,come da tradizione, l’atteso sorteggio dei premi proposti dal Direttivo e l’intronizzazione di nuovi soci. A far parte della ‘Tavola’ sono entrati il dott. De Bona, marito di Flora già da diversi anni socia consigliera, il primario di cardiologia a Belluno, dott. Corrado Rubera, e la moglie, dottoressa Concetta Campisi. Ancora, le trevigiane Manuela Merlin Robazza e Lucia Cagnotto. Poi congedandoci, ciascuno di noi ha portato con sé il bilancio 2018; il proprio privato di vita, gioie, dolori, coraggio, speranze e fiducia. E questa affollata ‘ossada’ che ci restituisce, una volta ancora, il piacere della compagnia; la condivisione del sapere - semplice ma coinvolgente – che, con preparazione ricchissima di elementi storici e della tradizione, il dott. Franco Zambotto ci offre a ogni appuntamento. Una conferma che la conoscenza di tutto ciò che, per il nostro benessere, ci è offerto dalla terra, i prodotti che l’uomo sa trasformare per concedersi sempre più, qualità e quantità per l’unico aspetto importante, che non è una ‘cosa’ ma è la ‘vita’. Germana Caliò