Quello dell’attenzione verso i meno fortunati è un tratto costante dell’attività della Congrega. Un’attenzione declinata anche con azioni concrete. L’ultima, in ordine di tempo, ha avuto per palcoscenico la scenografica sede del maniero di Castelbrando. Qui, erano centocinquanta – arrivati anche da fuori Regione – coloro che avevano risposto all’invito del Gran Maestro, Antonio Roccon. Una serata che, come da consolidata tradizione, ha coniugato la solidarietà con la cultura. La parte sociale si è concretata, prima con l’acquisto di panettoni confezionati dall’Associazione ‘Oltre l’indifferenza’, poi, con il sorteggio degli stessi abbinati a confezioni di vino. ‘Oltre l’indifferenza’ si occupa di ragazzi down le cui condizioni richiedono una continua assistenza. Per questo, la Congrega ha avviato un progetto di collaborazione. La parte culturale ha visto l’intervento del professor Giorgio Moretti, docente di igiene alimentare presso l’Università degli studi di Padova. Oltre a illustrare le già note proprietà curative dei fagioli, Moretti ha anche illustrato i contenuti della più recente scoperta realizzata dall'ateneo padovano: i fagioli rappresentano un valido intervento per curare alcune tipologie di tumore; e sono un importante presidio per guarire l’osteoporosi. Tra i partecipanti c’erano anche l’assessore del Comune di Susegana, Matteo Bardin, e il presidente della 6^ Commissione consigliare regionale, Alberto Villanova. Nei loro interventi hanno posto l’accento l’importanza di queste iniziative che rappresentano un contributo fondamentale per la diffusione della cultura solidale. E poi, naturalmente, il momento conviviale con uno spartito che ha previsto il benvenuto con i vini della tenuta della Principessa Isabella Collalto, l’avvio con cotechino accompagnato da purè e lenticchie, la continuazione con i Radici&Fasioi, e con lo stinco di maiale con patate e verdura mista. Chiusura con uno strudel su letto di cioccolato, caffè e ammazzacaffè. Generale l’apprezzamento per l’evento e l’arrivederci alla prossima occasione.