Le città sono vive, si modificano e si evolvono. Accompagnano il percorso dei loro abitanti, i loro mutamenti culturali ed il loro comune sentire. Ancona, “città di scoglio” non si sottrae a questa regola, regalando a coloro che la incontrano continue novità, pur nel rassicurante solco della tradizione.Ecco come un nuovo Albergo, frutto del sapiente recupero di un edificio degli anni ’50, sorto su di un’antica batteria difensiva del porto, ha saputo interpretare al meglio l’esigenza di offrire ospitalità di pregio ad una clientela sempre più consapevole ed attenta a quei particolari che ne sanciscono l’unicità. Una posizione panoramica di smagliante bellezza e dei servizi di buon livello regalano al cliente emozioni difficilmente rinvenibili in altri contesti urbanistici.L’ultimo piano dell’edificio, costituito da una estesa terrazza che si affaccia sul porto e che sembra toccare l’antistante Duomo, eretto sul colle Guasco, ospita il “Ginevra Restaurant”, luogo denso di suggestioni enogastronomiche che accompagnano l’ospite in un viaggio quasi onirico fra le fragranze dell’entroterra marchigiano ed il salmastro di una mare che sembra attraversare le vetrate dell’edificio. Qui la cucina è progettata con eleganza e sapienza, nel rispetto della tradizione e dell’innovazione. Questa è la filosofia che il suo guru, lo Chef Paolo Antinori, ha inteso proporre ai suoi avventori, regalando una esperienza avvolgente ed emozionante, nella dimensione del gusto evoluto. Completa la sensazione di benessere un ambiente dal design moderno e minimal chic, in grado di esprimere raffinatezza di livello internazionale. In cucina è presente una costante ricerca di qualità, con particolare attenzione ai migliori prodotti del territorio, in grado di accontentare e soddisfare anche i palati più attenti ed appassionati. Il menù, rinnovato costantemente, rispecchia la naturale alternanza delle stagioni, rivisitando i piatti più significativi della tradizione marchigiana.E’ nella missione della Accademia dello Stoccafisso all’Anconitana aprirsi al territorio ed alle proposte che questo è in grado di formulare, nella costante ricerca di una tangibile armonia fra passato e presente, fra tradizione ed innovazione.L’Accademia non poteva, quindi, sottrarsi dall’incontrare una nuova e prestigiosa realtà locale, rappresentata dal “Ginevra Restaurant”.Nella serata del 10 maggio u.s., i soci dell’Accademia sono stati graditi ospiti del SeePort Hotel, accolti da un piacevolissimo aperitivo di ben venuto presso la terrazza del “Roof Garden Bar”, aperitivo a base di eleganti bollicine in grado di sostenere l’impatto con un panorama mozzafiato. A seguire, negli eleganti locali del ristorante, un menù appositamente studiato per l’occasione, come di seguito riportato.Ovviamente, il protagonista della serata non poteva che essere lo “Stoccafisso all’Anconitana”, declinato secondo l’antica ricetta dell’Accademia. Un piatto in grado di competere con la bellezza del luogo e con la magia di una serata indimenticabile.Doveroso segnalare e ringraziare, oltre allo chef Paolo Antinori, tutti i suoi giovani collaboratori che hanno saputo interpretare al meglio lo spirito della serata. Una positiva menzione alla interessante cantina curata dal sommelier Roberto Cecchetti ed ai piacevoli vini dal medesimo selezionati per l’occasione.La gradevolissima serata conviviale si è conclusa con l’unanime convinzione che un nuovo Ristorante sia entrato con merito a far parte della famiglia di quelli che danno lustro ed evidenza all’ospitalità enogastronomica della nostra Città.