Nel sito ufficiale della Regione Sicilia, il 31 maggio u.s. è stato comunicato, a firma dell'On. Alberto Simonà, Assessore ai BB.CC e I.S. (Beni Culturali Ambientali ed Identità Siciliana), l'iscrizione nel R.E.I.S. (Registro delle Eredità Immateriali Sicilia) di tre ricette della cucina tipica del ragusano (Sfoglio, in dialetto "Sfuogghiu", e ravioli ragusani nella versione dolce e salata), previo parere conforme della apposita Commissione e con la seguente descrizione: "Entrambi prodotti della gastronomia della Comunità Iblea che li ha preservati nel tempo. Si tratta di una antica tradizione legata alla stagione invernale ed alle celebrazioni natalizie. Caratteristica peculiare dello "Sfuogghiu", rustico da forno ripieno, è il gioco di cerchi concentrici presenti su tutta la superficie".
Tale risultato, che premia l'impegno della Confraternita nella salvaguardia della cultura gastronomica locale, è il punto di arrivo di lunghe ed appassionate ricerche e di selezioni cui hanno partecipato soci, ristoratori, panificatori e terzi che hanno voluto dare il loro contributo di conoscenze fatte di tradizione orale e di antichi ricettari di famiglia.
Un particolare riconoscimento meritano Saro Sortino, che per primo ha promosso la ricerca, Giovanni Berretta, che ne ha curato la parte amministrativa e le relazioni di accompagno, Gianni Vindigni, che ne ha seguito l'iter prima presso la Soprintendenza di Ragusa e, successivamente, presso l'Assessorato a Palermo, e tutti i partecipanti alla selezione.
Un grazie, inoltre, per la disponibilità, al Soprintendente ai BB.CC.AA. di Ragusa, dott. Antonino De Marco, nonché alla dott.ssa Mariella Antinoro, già dirigente generale f.f. dell'Assessorato ai BB.CC., ed alla dott.ssa Laura Cappugi, organizzatrice dei lavori della Commissione di iscrizione nel registro.
Tale risultato, che premia l'impegno della Confraternita nella salvaguardia della cultura gastronomica locale, è il punto di arrivo di lunghe ed appassionate ricerche e di selezioni cui hanno partecipato soci, ristoratori, panificatori e terzi che hanno voluto dare il loro contributo di conoscenze fatte di tradizione orale e di antichi ricettari di famiglia.
Un particolare riconoscimento meritano Saro Sortino, che per primo ha promosso la ricerca, Giovanni Berretta, che ne ha curato la parte amministrativa e le relazioni di accompagno, Gianni Vindigni, che ne ha seguito l'iter prima presso la Soprintendenza di Ragusa e, successivamente, presso l'Assessorato a Palermo, e tutti i partecipanti alla selezione.
Un grazie, inoltre, per la disponibilità, al Soprintendente ai BB.CC.AA. di Ragusa, dott. Antonino De Marco, nonché alla dott.ssa Mariella Antinoro, già dirigente generale f.f. dell'Assessorato ai BB.CC., ed alla dott.ssa Laura Cappugi, organizzatrice dei lavori della Commissione di iscrizione nel registro.