Anche quest’anno, come tradizione, la prima uscita della Confraternita Dogale della Marca è stata dedicata alla partecipazione della tradizionale “Fieste dai Nemoraz dal purzit” (ovvero la festa degli innamorati del maiale) organizzata dalla tavernetta Da Aligi a Porpetto, manifestazione che quest’anno ha raggiunto la 55^ edizione. Una brumosa giornata ci ha accompagnato nella prima parte della giornata che ci ha visto visitare il magnifico borgo di Strassoldo, una frazione del comune di Cervignano del Friuli, che costituisce un suggestivo esempio di antico borgo medievale, estremamente ben conservato e di raro fascino. Culla dell'omonima famiglia nobile germanica, ha dato all'Impero degli Asburgo d'Austria una lunga serie di importanti funzionari e generali. Sempre a Strassoldo abbiamo poi proseguito con la visita dell’Azienda Agricola Villa Vitas, un'incantevole dimora settecentesca acquistata nel 1937 dal commendatore Romano Vitas e diventata la sede dell’azienda vinicola, nata a inizio secolo come attività per il commercio di vini nel Porto Franco di Trieste. Oggi, la quarta generazione della famiglia Vitas, porta avanti il lavoro fatto da chi l’ha preceduta con immutata passione e dedizione, con lo sguardo rivolto alle più moderne tecniche e sistemi di coltivazione e vinificazione. La natura argillosa del suolo, ricco di detriti minerali, la vicinanza del mare e la protezione delle montagne creano un terroir ideale per una viticoltura di pregio e per la nascita di vini eccellenti, che rappresentano la terra friulana e il suo immenso patrimonio umano, storico e culturale. Il patron Roberto, ci ha accompagnato in un escursus sulla storia dell’azienda e sulle prospettive di crescita future, da affidare alla nuova generazione che sta crescendo in azienda. Abbiamo poi degustato con estremo piacere alcune delle sue produzioni, nella bella cornice della “cantina del nonno”, uno spazio ricavato da un vecchio locale di vinificazione ora riorganizzato a sala degustazione. La Confraternita Dogale della Marca ha testimoniato l’apprezzamento dell’ottimo lavoro svolto dalla famiglia Vitas omaggiandola di un tipico piatto ricordo. Da Strassoldo ci siamo poi trasferiti nella vicina Porpetto, sempre in provincia di Udine, per la seconda parte della giornata relativa al convivio. La titolare della Tavernetta Da Aligi, signora Cria, ci ha proposto il tipico menù del “Nemoraz”: prosciutto crudo, salame fresco cotto in aceto con polenta ed orecchie fritte come antipasto; riso e salsiccia, orzo e fagioli come primo piatto ed a seguire una succulenta serie di secondi patti costituiti da ossa e piedini bolliti accompagnati da cren e senape, lingua con patè di cavoli, salsiccia, pancetta e spiedino alla griglia, cotechino con brovada, fegato al vino, carrè al latte, costa in umido con patate, e l’immancabile stinco al forno. Il tutto accompagnato da un ottimo merlot. In conclusione, per addolcire il palato, un assaggio di biscotti gialletti con farina di mais abbinati ad un interessante e piacevole verduzzo friulano.
Dopo lo squisito pranzo è avvenuta la consegna dei classici piatti ricordo della festa, e per chi è riuscito ad apprezzare il menù completo l’ambito premio della “Gramule d’oro” della tavernetta Da Aligi.
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