A.E.D. ASSOCIAZIONE ESPERTI DEGUSTATORI ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA D.O.P. PORTA IL 40°RADUNO NAZIONALE F.I.C.E. NEL CUORE DELL’EMILIA-ROMAGNA

Il 40° Raduno Nazionale della F.I.C.E. (Federazione Italiana Circoli Enogastronomici) tenutosi a Modena dal 19 al 22/10/2023 è giunto al termine e gli Esperti Degustatori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P., organizzatori dell’evento, possono festeggiare con successo il bilancio positivo riconosciuto da tutti i partecipanti.

Le Confraternite Enogastronomiche sono un “baluardo” di appassionati a tutela dei sapori e della tradizione, tutti uniti dal desiderio di custodire la storia dell’enogastronomia che rende unico il nostro Paese.

Il raduno è prima di tutto una festa, un momento per stare insieme e condividere la passione per le tradizioni legate ai prodotti enogastronomici delle nostre terre.

Il compito delle Confraternite è anche quello di avvicinare i giovani alla conoscenza dei prodotti tipici dei vari territori la cui storia è spesso centenaria e le cui lavorazioni sono legate a un sapere antico.

Grande è stata la soddisfazione perché in tanti hanno partecipato al raduno, erano infatti presenti oltre 20 Confraternite. Marco Porzio, Presidente Nazionale della F.I.C.E. e della Confraternita del gorgonzola di Cameri ha espresso un ringraziamento speciale agli organizzatori A.E.D. ed alla città di Modena, la cui offerta turistica è ricca sia sul piano enogastronomico sia per le bellezze storiche e artistiche.

Sono state quattro giornate all’insegna dell’amicizia e del desiderio di stare insieme, si è cercato di unire cultura e gastronomia, favorire la conoscenza del territorio e rafforzare l’amicizia tra le Associazioni aderenti, ha aggiunto Mario Gambigliani Zoccoli, Presidente dell’Associazione Esperti Degustatori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.

 

GIOVEDI’ 19 OTTOBRE

I partecipanti al raduno, ospitati all’Hotel Best Western Modena District di Campogalliano, riuniti nella “Sala Lamborghini”, sono stati accolti dai Presidenti Marco Porzio della F.I.C.E. e Mario Gambigliani Zoccoli dell’A.E.D. di Modena con un discorso di benvenuto nonché di anticipazione e programmazione degli eventi previsti nelle giornate successive.

Non poteva poi mancare una degustazione di due prodotti tipici modenesi come il Parmigiano Reggiano ed il vino Lambrusco.

Alle 15,30, dopo aver formato due gruppi, affidati alle guide assegnate da Modenatur e ai nostri accompagnatori, si è partiti alla volta di Modena per la visita alla Galleria Estense, all’interno del Palazzo dei Musei. E’ una delle più antiche e importanti Gallerie Nazionali d’Italia, testimonia l’amore per l’arte ed il collezionismo degli Estensi. Sono esposti disegni, bronzi, ceramiche, strumenti musicali, medaglie e dipinti dal XIV al XVIII secolo, tra cui opere del Quattrocento modenese di Scuola Fiamminga. Sono in mostra altri numerosi capolavori come fondi oro, tavole dei maestri fiamminghi, della pittura veneta ed emiliana. Spiccano tra gli altri il busto di Francesco I d’Este del Bernini, il ritratto del duca del Velasquez, il trittico di EL Greco e famosi dipinti del Correggio, Tintoretto, Veronese, Guido Reni, Guercino, Salvator Rosa tra i più noti.

 

Al termine della visita ci si è trasferiti a Carpi, al “Balsamico Village” dove si è visitato il parco tematico (primo parco a tema, in Europa, dedicato ad un’eccellenza alimentare), legato alla storia e alla produzione dell’aceto balsamico di Modena IGP.

Nella Tinaia si è poi gustata la cena di apertura del 40° raduno a tema “Tutte le anime del balsamico”, accompagnata da piacevoli interventi dei Presidenti F.I.C.E. e A.E.D. e del padrone di casa Cav. Armando De Nigris.

 

VENERDI’ 20 OTTOBRE

La giornata è iniziata con la visita a “Dispensa Emilia”, nata nel 2004 dall’idea e dall’intuizione imprenditoriale dei soci, che offre la qualità dei piatti della tradizione emiliana in chiave moderna con un servizio rapido, in un ambiente accogliente.

La visita al laboratorio produttivo ha consentito di vedere “in diretta” la produzione della “Tigella” (o “crescentina”) tipica delle nostre zone montane.

Si è poi visitato lo stabilimento della Coop. MonteRè, nota per la trasformazione della frutta e la produzione di confettura di “Amarene Brusche di Modena IGP” e di prugne secche, solo di origine italiana.

 

Il pranzo, che si è tenuto al “Ristorante Europa 92” molto amato dal Maestro Luciano Pavarotti, è stato allietato dagli intermezzi musicali del gruppo “Gli amarcord” con il baritono Claudio Mattioli ed il tenore Massimiliano Barbolini allievo del Maestro che hanno entusiasmato i commensali con vari brani d’opera. A conclusione …VINCERO’ …il famoso brano “Nessun dorma” dalla Turandot che era un cavallo di battaglia del “nostro” Pavarotti.

Nel pomeriggio si è visitato il “Museo Ferrari” di Maranello, vero e proprio custode del mito del Cavallino che raccoglie al suo interno le auto, le immagini ed i trofei che hanno scritto la storia della Scuderia e che hanno raccolto tanti successi commerciali e sportivi sui mercati e sui circuiti di tutto il mondo.

La giornata è proseguita con la “Cena dell’Amicizia” presso l’Acetaia Gambigliani Zoccoli. Nello scenario della storica Villa di Famiglia si è potuto assistere al taglio della forma di Parmigiano Reggiano 24 mesi, alla cottura del mosto e delle caldarroste, alla produzione dei ciccioli frolli, della forma di parmigiano reggiano, della ricotta, del gnocco fritto e delle tigelle; i prodotti ottenuti sono stati, con piacere, degustati durante la cena insieme a tante altre prelibatezze.

Per chi lo ha desiderato è stata effettuata la visita all’acetaia di famiglia

 

SABATO  21 OTTOBRE

La mattinata è stata dedicata alla visita del Centro Storico di Modena con particolare attenzione al sito Unesco della città: Piazza Grande, Duomo e Torre Civica “Ghirlandina”.  Piazza Grande è la piazza principale della città sulla quale si affacciano: la “Ghirlandina”, torre campanaria alta 87 metri, terminata nel 1319 e  Il Duomo che è considerato uno dei massimi capolavori del romanico europeo.  Si è visitato, inoltre, lo storico Mercato   Albinelli, “mecca” della gastronomia modenese, e ammirato antiche vie e piazze nel cuore della città.

Il pranzo si è tenuto alla “Mensa Ghirlandina” nel centro della città, mensa per tutti, volendo anche richiamare all’attenzione il tema e l’impegno di Modena nel sociale.

Nel pomeriggio si è raggiunta Villa Cavazza, ritornata all’originale splendore dopo la ristrutturazione, a seguito dei danni riportati per il terremoto che ha colpito Modena nel 2012. Era incluso l’accesso all’evento “Terre di vite” che ogni anno coinvolge oltre 100 produttori di vino artigianale provenienti da tutta l’Italia.

 

Nel maestoso salone di Villa Cavazza, orchestrata dai Presidenti F.I.C.E. e A.E.D., ha avuto luogo la CHIAMA delle Confraternite e lo scambio dei doni.

La serata si è conclusa con la “CENA DI GALA” tra lo splendore degli Ospiti e delle luci di Villa Cavazza.

 

DOMENICA    22 OTTOBRE

Dopo aver assistito alla S. Messa in Duomo, officiata dal vicario Don Giuliano Gazzetti, le Confraternite, con i paludamenti, si sono riunite davanti al Duomo e accompagnate dalla Banda Cittadina hanno sfilato per le vie del Centro fino al Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare; è iniziata poi la visita del Palazzo Ducale partendo dal Cortile d’Onore  fino all’Appartamento di Stato dove si possono ammirare ritratti  Estensi e affreschi; gli ambienti più spettacolari sono il vasto ed elegante Salone d’Onore e il Settecentesco Salottino d’Oro. Nell’ambito della visita, a cura della Consorteria di Spilamberto, è stato presentato il progetto “La tradizione del Balsamico” patrimonio immateriale dell’UNESCO.

Il raduno si è concluso al Ristorante “Osteria Emilia” con il pranzo dei saluti “Modena nel cuore”. Sono stati serviti piatti tipici in veste tradizionale e in chiave rivisitata. Modena nel cuore ha rispecchiato lo spirito del raduno, aria di complicità e di amicizia, che sono gli ingredienti migliori per la buona riuscita di un “convivio” fra persone che si stimano e si sono salutate con la promessa di ritrovarsi il prossimo anno in CARNIA!

Si ringraziano: il CONSORZIO PRODUTTORI ANTICHE ACETAIE per aver fornito le bottiglie Giugiaro di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P., Cantina di Santa Croce, Cantina Sociale Formigine Pedemontana, Cantina Pezzuoli, Cantina Azienda Agricola Villa di Corlo, Cantina di Carpi e Sorbara, Cantina Chiarli Modena, Consorzio dello Zampone e Cotechino Modena I.G.P.