XXXVII° RADUNO NAZIONALE F.I.C.E. – Un altro grande evento
Grande successo di adesione per il 37° raduno nazionale Fice che si è tenuto dal 4 al 7 Ottobre scorso a Parma a cura della Confraternita del Tortel Dols di Colorno.
Più di 200 confratelli in rappresentanza di ben 28 confraternite sopraggiunti da tutta Italia si sono dati appuntamento in quei giorni per trascorrere in armonia e in condivisione grandi momenti di convivialità dove si sono potuti approfondire sia gli aspetti enogastronomici che culturali dei luoghi che ci hanno ospitato.
Infatti sotto l’attenta regia della Confraternita organizzatrice e della F.I.C.E. si è partiti Giovedì 4 ottobre nel pomeriggio accompagnati da guide molto preparate che ci hanno seguito e intrattenuto per l’intero periodo con destinazione Salsomaggiore Terme dove si sono potute visitare le Terme Berzieri. A seguire all’interno delle terme si è potuto iniziare il percorso di degustazione dei prodotti tipici del territorio che ci ha accompagnato per tutti e quattro i giorni che abbiamo trascorso insieme. In questa prima occasione abbiamo cominciato con i dolci della Pasticceria Tosi e della Gelateria Sanelli.
Da qui il nostro percorso è proseguito verso i Luoghi Verdiani dove tra le altre cose abbiamo potuto apprezzare il centro storico di Busseto e dopo essere stati accolti del Sindaco abbiamo potuto visitare lo stupendo Teatro Verdi.
Da qui ci siamo poi trasferiti sulle rive del Po dove abbiamo potuto fare visita all’Antica Corte Pallavicina e alle antiche, suggestive cantine di stagionatura di Culatello di Zibello.
Alla fine ci siamo fermati a cena presso il Ristorante Cavallino Bianco con menu a base interamente di pesce di fiume.
Il Venerdì 5 Ottobre abbiamo ripreso il nostro cammino partendo di prima mattina per far visita ad un importante caseificio dove si produce il famoso Parmigiano Reggiano; infatti abbiamo potuto conoscere il caseificio Bertinelli a Medesano – Comune di Noceto dove ci è stata spiegata nel dettaglio tutta la filiera produttiva di questo importante prodotto e ovviamente tale momento non poteva finire senza la degustazione di Parmigiano Reggiano.
Da lì il nostro percorso è continuato con il rientro a Parma e con la visita guidata del centro storico e dei monumenti più importanti della città ducale: Teatro Farnese (splendido teatro del seicento interamente costruito in legno, situato all’interno del Palazzo della Pilotta), Teatro Regio (edificato nel 1821-29 su commissione di Maria Luigia e su progetto di N. Bettoli, ha facciata neoclassica costituita da porticato a doppio ordine di finestre. Ogni anno si svolgono la Stagione Lirica ed il Festival Verdi, ai quali prendono parte i più famosi artisti di fama internazionale), Duomo (una delle cattedrali romaniche più belle d’Italia. All’interno, fra le tante opere d’arte, la famosa cupola con l’Assunzione della Vergine del Correggio e la Deposizione di Benedetto Antelami) e Battistero (realizzato in marmo rosa su pianta ottagonale, è opera di Benedetto Antelami che ne eseguì anche le mirabili sculture).
Attorno alla metà della giornata dopo una piacevole passeggiata nello splendido Parco Ducale siamo arrivati al famoso Ristorante Corale Verdi.
Qui abbiamo assistito all’aperitivo in musica con le più famose arie verdiane eseguite da una soprano ed un tenore accompagnati da un pianista prima di poter degustare un pranzo con menu tipico parmigiano. Abbiamo incontrato l’amministrazione di Parma nella persona dell’assessore Casa che si è complimentato con noi per il nostro operato e per la nostra serietà.
A fine pomeriggio, dopo un po’ di meritato riposo siamo ripartiti alla volta di Colorno dove abbiamo potuto far visita alla Reggia (Sontuosa e monumentale residenza dei Farnese, dei Borbone e di Maria Luigia d’Austria. La bellezza dei cortili interni si fonde con la ricchezza delle sale affrescate. Un ampio salone esterno porta ai giochi d’acqua del grande giardino alla francese recentemente restaurato. Al suo interno ha sede la prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana ALMA).
Dopo la visita ci siamo trasferiti per la Cena presso Ristorante Al Védel di Vedole di Colorno con visita alla Cantina di stagionatura salumi.
Il sabato mattina siamo ripartiti con i pullman per poter far visita nella mattinata al Castello di Torrechiara (splendidamente arroccato sulle prime colline del Parmense e costruito a metà del ‘400, è cinto da un doppio ordine di mura, sulla cima di un colle. Il Castello è uno dei più estesi e meglio conservati della regione, con sale decorate e riccamente affrescate da artisti come Cesare Baglione e Girolamo Bembo) ed al Prosciuttificio “LA PERLA” di Langhirano (Il Prosciuttificio “La Perla” si trova a Quinzano, a pochi chilometri da Langhirano ad un’altitudine di circa 400 m sul livello del mare nel centro di una zona conosciuta per la salubrità dell’aria e ottimale per la stagionatura del “Prosciutto di Parma”. Da 20 anni la famiglia Lanfranchi si dedica alla sua produzione. Il “Crudo di Parma”, è un prodotto unico nel suo genere per la sua naturalità e la sua inimitabile dolcezza. E’ riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo).
Attorno alle ore 12.00 ab
biamo raggiunto il Castello di Felino (Costruito nell’890, è ampliato e fortificato nei secoli seguenti. Il massiccio edificio è cinto da fossato, con quattro torrioni angolari ed un bel cortile interno con pozzo centrale. Oggi, dopo un accurato restauro, è sede prestigiosa per banchetti, mostre e convegni e sede del Museo del Salame di Felino) dove abbiamo potuto degustare prodotti della tradizione parmense dopo aver apprezzato il castello e il museo del salame.
Nel pomeriggio ci siamo trasferiti all’Abbazia di Valserena e all’Archivio-Museo dello CSAC – “Certosa di Parma” (Lo CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma è allestito nell’Abbazia cistercense di Valserena, tradizionalmente identificata come la stendhaliana “Certosa di Parma”, a pochi chilometri dal centro della città emiliana.
L’Archivio dello CSAC, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Uno straordinario patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte, Fotografia, Media, Progetto e Spettacolo).
Dopo aver fatto ritorno in Hotel per riprenderci dalle fatiche ci siamo recati per la Cena di Gala al Ristorante 12 Monaci di Fontevivo dove abbiamo potuto apprezzare uno spartito davvero molto interessante e apprezzato da tutti i partecipanti.
Durante la serata è stata effettuata la consueta “chiamata” delle Confraternite con lo scambio dei doni.
La domenica siamo ripartiti di buonora per dirigerci a Colorno dove in corteo con tutti i paludamenti e i gonfaloni abbiamo partecipato alla Santa Messa.
Da lì in sfilata per le vie del paese abbiamo raggiunto l’Aranciaia dove erano presenti ad accoglierci le autorità cittadine ed è stato allestito dalla Confraternita un momento musicale davvero molto accattivante.
Dopo i saluti di rito abbiamo potuto assistere alla dimostrazione da parte delle rezdore di Colorno di come viene realizzato il Tortel Dols.
Infine ci siamo recati presso il ristorante Antica Hostaria Tre Ville a Parma per il pranzo dei saluti.
Ci siamo poi dati tutti appuntamento per il 38° Raduno Nazionale F.i.c.e. che si svolgerà all’inizio di Ottobre 2019 a Moncalieri (Torino) con la organizzazione a carico della storica Confraternita della trippa.
Elenco CONFRATERNITE PARTECIPANTI
- FICE – FEDERAZIONE ITALIANA CIRCOLI ENOGASTRONOMICI
- ACCADEMIA ITALIANA DELLA COSTINA – COAREZZA DI SOMMA LOMBARDO (VARESE)
- AED – ASSOCIAZIONE ESPERTI DEGUSTATORI ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA – MODENA
- ARCISODALIZIO PER LA RICERCA DELLA SPALLA CRUDA SUPREMA – SAN SECONDO PARMENSE (PARMA)
- ASSOCIAZIONE CULTURALE EUROPEA LA TAVOLA VENETA – VENEZIA
- CIRCOLO DELLA ROVERE – ESPERTI IN ENOGASTRONOMIA – SAVONA
- CIRCOLO ENOGASTRONOMICO “IL SARACENO” – RAVANUSA (AGRIGENTO)
- CIRCOLO ENOGASTRONOMICO LOMBARDO “LA FRANCIACORTA” – ROVATO (BRESCIA)
- CIRCOLO ENOGASTRONOMICO VITERBESE – BAGNAIA (VITERBO)
- CNOS – CONFRATERNITA ENOGASTRONOMICA DEL NORD-OVEST SARDEGNA – SASSARI
- CONFRATERNITA AMICI DEL PORCELLO – SAN PAOLO (BRESCIA)
- CONFRATERNITA D’LA TRIPA – MONCALIERI (TORINO)
- CONFRATERNITA DEI BIGOI AL TORCIO – LIMENA (PADOVA)
- CONFRATERNITA DEL CAPOCOLLO DI MARTINA FRANCA – MARTINA FRANCA (TARANTO)
- CONFRATERNITA DEL COTECHINOMAGRO – SPESSA (PAVIA)
- CONFRATERNITA DEL GORGONZOLA DI CAMERI – NOVARA
- CONFRATERNITA DEL MESC-CIUA – FOLLO (SPEZIA)
- CONFRATERNITA DEL PAMPASCIONE SALENTINO – ALEZIO (LECCE)
- CONFRATERNITA DEL SANBAJON E DIJ NOASET – CHIVASSO (TORINO)
- CONFRATERNITA DELLA FRITTOLA CALABRESE – LA QUADARA – SAN FILI (COSENZA)
- CONFRATERNITA DELLO SPIEDO TRADIZIONALE BRESCIANO – GUSSAGO (BS)
- CONFRATERNITA ENOGASTRONOMICA BRESCIANA DELLA GRAPPA, VINI E ANTICHI SAPORI – BRESCIA
- ENOHOBBYCLUB CONFRATERNITA PANORMITA -PALERMO
- IMPERIAL CASTELLANIA DI SUAVIA – SOAVE (VERONA)
- MAGISTERO DEI BRUSCITTI DA BUSTI GRANDI – BUSTO ARSIZIO (VARESE)
- ORDINE DEI CAVALIERI DEL GRAPPOLO D’ORO – FEUDO DI IMPERIA E SANREMO – IMPERIA
- SOVRANO ET NOBILISSIMO ORDINE DELL’AMARONE E DEL RECIOTO DELLA VALPOLICELLA – SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VERONA)
- CONFRATERNITA DEL TORTEL DOLS – COLORNO (PARMA)