CONFRATERNITA DELLA PICAJA
SOLIGNANO (PARMA) – EMILIA ROMAGNA
INFORMAZIONI
Quando il cibo è passione, quando si ama la propria terra: i suoi sapori, colori e profumi, quando la goliardia corre nelle vene, se poi vogliamo che un piatto tipico che si intreccia alle tradizioni, ai costumi, al folklore e alla storia diventi simbolo e vanto del territorio, fondare una confraternita enogastronomica è un divenire quasi scontato.
Le Confraternite con il loro amore per il buon cibo e il buon bere, contribuiscono a mantenere salde le radici culturali – che sono parte integrante della nostra identità nazionale – spesso unendo una piacevole e sana goliardia a riti decisamente particolari, con un pizzico di esoterismo.
Ci si riunisce in congreghe e confraternite per onorare la più sacra delle tradizioni: la tavola. Le confraternite gastronomiche sono un mondo che si diverte a giocare con le parole, che fa della goliardia la sua corazza e del non prendersi troppo sul serio la sua forza. Di base c’è la volontà di preservare una ricetta originale, un prodotto o una tradizione culinaria dagli avvilenti attacchi della modernità e della globalizzazione del cibo.
Le Confraternite gastronomiche sono una realtà molto italiana, se ne trovano di più al nord, ad esempio quelle del bollito misto, del tortellino bolognese, delle acciughe, della nocciola delle langhe e le diverse confraternite dedicate al baccalà nel Nordest. I confratelli si bardano di grembiuli, doghe e bavaglioloni, si incontrano, si eleggono, si affiliano, discutono ma soprattutto mangiano.
La Nostra Storia
La Confraternita è nata a febbraio 2023, in qualità di Associazione no profit con finalità culturali, sociali e umanitari.
La Confraternita promuove e testimonia una ricetta tipica del Parmense e non solo, oltre ad essere uno straordinario secondo piatto che racchiude la storia e la tradizione del Nostro territorio.
Esistono molti misteri legati a questo piatto, le origini esatte, l’evoluzione dei tagli e delle farciture negli anni, nonché i modi di cottura.
L’intento della Confraternita sarà in primis ricostruire la storia di questa ricetta nel territorio e anche esattamente il contrario cioè raccontare la Nostra Terra attraverso l’evoluzione di questa ricetta.
La Nostra Terra ricca di sapori, colori e tradizioni si poteva raccontare con decine di piatti del territorio, gli anolini, i tortelli, la melanzana alla parmigiana, la bomba di riso, la duchessa di Parma, la rosa di Parma, il timballo di riso, ecc…. ma abbiamo scelto la Punta Ripiena per 2 motivi principali, in primis perché amiamo in modo sconsiderato questo piatto e non da meno perché è un piatto che ritroviamo sempre meno nella ristorazione locale e soprattutto nelle nuove famiglie.
Un piatto ricco e difficile da realizzare, della festa, che scandiva i momenti importanti delle nostre famiglie, che con il passare degli anni rischia una inesorabile estinzione, se non corriamo ai ripari.
- Il nostro sodalizio nel tempo potrebbe dedicarsi anche alla riscoperta e valorizzazione di altri piatti della tradizione Parmense, ma questa sarà un’altra storia.
L’intento principale della Confraternita sarà nella capacità di trasmettere all’esterno l’impegno, la passione, l’amore per questa nostra Terra, per valorizzarne non solo gli aspetti culinari, ma per dirla in poche parole il “Vivere bene” della Nostra Provincia.
La Confraternita nel suo cammino cercherà là dove possibile fin da subito, passo dopo passo di valorizzare Parma, la Provincia e le sue Genti:
Abbiamo scelto un piatto tipico della Nostra cucina da incoronare la “PICAJA” - Abbiamo deciso di utilizzare il font che per antonomasia rappresenta Parma, cioè il Bodoni, tutti i testi, articoli, servizi della Confraternita saranno realizzati con il carattere inventato da Gianbattista Bodoni, Saluzzo 1740 – Parma 1813 , incisore, tipografo e stampatore, il Bodoni.
- Le cariche del Consiglio riprenderanno i nomi nobiliari del periodo del Ducato di Parma e Piacenza.
- Nel logo della Confraternita sarà rappresentata una maschera storica carica di simpatia e ironia “Bargnocla”, con una piccola trasformazione a vitello, con in bocca il rosmarino e in bella vista un piatto di picaja ripiena, inoltre saranno ben evidente i colori di Parma, lo scudo crociato, il fiore di Parma, la violetta e la corona simbolo del Ducato.
- Il costume sarà un mantello colore blu Parma con contorno giallo Parma e il logo
- Il cappello solo per il Gran Duca con i colori del mantello e la forma del cappello della maschera di Parma il Dse’vvod, l’anolino.
- Il bavagliolone avrà i colori del mantello, ma al contrario + il loGO
Chissà cos’altro ci riserverà il futuro, il viaggio è appena iniziato e pare proprio una partenza senza fine …………
La Confraternita avrà a capo il Gran Duca (presidente), coadiuvato dal Marchese (vicepresidente), dal Conte (tesoriere), da un Gran Consiglio di Vassalli (consiglieri) e dai Confratelli della Associazione.
Possibilmente ogni mese il Gran Consiglio, i Confratelli della Associazione, gli Amici della Confraternita e i suoi ospiti si ritrovano a valutare una Picaja o simile presso un ristorante segnalato da un Confratello già nell’ultima tornata del mese precedente.
La Confraternita intende svolgere attività di tutela, promozione, valorizzazione e salvaguardia della Picaja e le sue varianti stilando durante l’anno, secondo le valutazioni date dai Confratelli, una graduatoria del piatto migliore, con premiazione finale del Ristorante vincitore, cui viene assegnato un piatto/targa con il logo della Confraternita.
Non solo saranno valutati i piatti migliori, ma anche il piatto della tradizione, la rivisitazione più audace, una guida per i turisti buongustai, la Picaja del Nonno, una scheda organolettica, tabelle nutrizionali, galleria fotografica, un Panel di Assaggiatori, l’albo d’oro della Punta ripiena, una guida sui tagli della carne, il macellaio dal coltello d’oro, gemellaggi con altre Confraternite e territori………. sarà un divenire che già ora suscita curiosità e impone audacia e voglia di fare.
Tutti i Confratelli, stante il carattere conviviale, goliardico ed epicureo che contraddistingue la Confraternita, devono mantenere sempre un codice di comportamento in sintonia con i canoni del buon gusto e della signorilità.
Sede Sociale via Fondovalle, 24 43046 Solignano (PR)
E-mail: info@bontadellappennino.it
Cellulare: Gran Duca 3358362384, Marchese 3381539333, Conte 3387730091
PS: la Sede e i contatti saranno gli stessi della Associazione Bontà dell’Appennino APS
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CONTATTI
Presidente: Luigi Calzone
calzoneluigi@gmail.com
Cell. 335 8362384
Sede sociale:
Via Fondovalle 24 – 43046 Solignano (Parma)
confraternita.picaja@gmail.com
info@bontadellappennino.it
Delegato: Alberto Anelli
alberto.anelli64@gmail.com
Cell. 338 1539333