Resoconto Assemblea Nazionale F.i.c.e. e Relazione Morale del Presidente

LAVORARE ASSIEME PER DIVENTARE SEMPRE PIU’ PRONTI A INCIDERE NEL TESSUTO SOCIALE 

A Verona, per l’annuale assemblea della Federazione, c’erano – direttamente o per delega – oltre sessanta Confraternite. Arrivate davvero dai quattro angoli del Paese, come ha rilevato il presidente, Marco Porzio, salutando gli amici di Palermo.

In avvio, Marco Porzio ha proposto Francesco Danesin come presidente dell’Assemblea, e Romano Lison, come segretario. Proposta approvata all’unanimità dall’assemblea. Dopo aver ringraziato per la fiducia che gli è stata accordata, Danesin ha dato inizio ai lavori. Nutrito l’ordine del giorno, con le relazioni del Presidente, del Tesoriere, dei Revisori e dei Probiviri che l’assemblea ha tutte approvate all’unanimità.

Hanno preso, a questo punto, la parola gli amici della Confraternita d’la Tripa di Moncalieri che cureranno – nel cinquantesimo del loro sodalizio – l’organizzazione del 38° Raduno nazionale. Evento in calendario dal 3 al 6 ottobre prossimi. “Moncalieri – hanno ricordato i reggitori della Confraternita – è terra ricca di spunti culturali non meno che enogastronomici.

Per questo, stiamo lavorando alacremente per definire un programma piacevole e coinvolgente che, a breve, sarà inviato a tutte le Confraternite”. E’ stato anche ricordato che già sono state assegnate le sedi dei successivi Raduni. Nel 2020 toccherà a Modena, proposta Associazione Esperti Degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena; nel 2021 a Forni Avoltri, a cura dell’ Academio Dai Cjarson; e nel 2022 a San Fili (Cs) con la Confraternita della frittola calabrese – La Quadara.

In chiusura, sono stati ricordati alcuni dei prossimi capitoli che, com’è noto, sono presenti sul sito e nelle pagine iniziali della Rivista.

 

 

 

 

 

 

RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE

Carissimi confratelli,

come di consueto ogni fine anno mi sembra doveroso fare un bilancio dell’attività svolta senza però mai fermarsi a quello che si fatto ma restando sempre proiettati su cosa si dovrà fare in futuro.

Innanzitutto, io e tutti i miei collaboratori (consiglieri nazionali, componenti collegio revisori dei conti, componenti collegio probiviri) abbiamo continuato a cercare di operare affinché tutti i circoli d’Italia si sentissero rappresentati senza fare distinzione di provenienza e cercando di essere presenti il più possibile agli eventi organizzati durante l’anno dai circoli associati in tutte le regioni italiane.

Nei vari eventi ho potuto notare una sempre crescente partecipazione alle attività promosse dalla Fice (raduni nazionali in primis) a testimonianza che il percorso intrapreso è nella giusta direzione. A tal proposito sono molto orgoglioso di comunicarvi che anche in quest’ultimo anno, seguendo una tendenza molto positiva già iniziata negli scorsi anni, molti circoli si sono uniti alla nostra famiglia in rappresentanza di molte regioni diverse da nord a sud e precisamente 12 circoli a rappresentanza di Piemonte (3 circoli), Veneto (3 circoli), Liguria (2 circoli), Lombardia (2 circoli), Emilia Romagna e Calabria oltre alla reiscrizione da parte di alcuni che per motivi vari avevano deciso di abbandonare in passato, e questo è un grande attestato di fiducia nell’operato mio e dei miei collaboratori che mi spinge ad impegnarmi sempre più per cercare nel limite delle risorse a disposizione e delle mie capacità di migliorare la nostra attività.

Inoltre, altri circoli proprio negli ultimi mesi mi hanno comunicato la loro volontà di voler entrare a far parte della F.I.C.E. a cui spero di dare il benvenuto il prima possibile.

Come già avevo avuto modo di comunicarvi in passato nelle varie informative da me inviate, un altro aspetto fondamentale su cui io e tutti i miei collaboratori già a partire dagli scorsi anni ci siamo soffermati è stato quello di organizzare meglio la comunicazione tra la Federazione e i Circoli, di migliorare l’immagine stessa della Federazione potenziando l’utilizzo della nostra rivista e dotando la Federazione di nuovi strumenti più incisivi per poterci presentare meglio anche all’esterno del nostro movimento. Questo è sicuramente un percorso lungo e complesso che ha bisogno di parecchio tempo, risorse ed impegno per potersi realizzare completamente e contiamo di continuarlo nel proseguo della nostra attività in questo 2019 e nei prossimi anni. A tal proposito, come avrete modo di vedere dal bilancio preventivo 2019 che sarà poi oggetto di analisi, io e il consiglio direttivo abbiamo deciso di dotarci di nuovi strumenti per meglio far conoscere la Nostra Federazione.

Un altro aspetto importante che ho sempre ben tenuto in risalto è quello di una spesa molto attenta delle nostre risorse a disposizione; a tal proposito, come si evince nel bilancio consuntivo inviatovi, sono riuscito, grazie anche al grande lavoro di tutti i collaboratori, a realizzare i progetti che ci eravamo proposti riuscendo ad avere anche un avanzo di bilancio significativo in questo ultimo anno che potrà essere ancora maggiore a partire dal 2019 in quanto con lo scorso esercizio sono stati saldati tutti gli impegni ancora in essere e quindi avremo a disposizione risorse per meglio operare e per poter organizzare iniziative che nel corso del tempo si deciderà di mettere in pista.

Ho, assieme a tutto il consiglio, deciso di tenere sempre inalterata la quota sociale di € 100,00 per venire incontro ai momenti economici attuali ricordando a tutti però l’importanza di ricevere tale quota al più presto e comunque non oltre il 30 aprile come da indicazione del nostro statuto, per permettermi di pianificare al meglio l’attività secondo le disponibilità economiche a disposizione.

Sono molto orgoglioso inoltre che il portale internet della nostra Federazione www.confraternitefice.it sta cominciando a dare i suoi frutti e sono certo che ci permetterà nel futuro di farci conoscere sempre più; ho notato a tal proposito che sono sempre di più i circoli che pubblicano interessanti articoli culturali e mi auspico che sempre di più in futuro vogliate condividere la cultura enogastronomica e non del vostro territorio con tutto il resto dell’Italia e non solo.

Inoltre sono sempre di più i contatti che ricevevo telefonicamente o via mail da appassionati che consultando il sito mi hanno detto di essere interessati a costituire nuovi circoli o ad affiliare alla nostra federazione quelli già esistenti non ancora facenti parte della F.I.C.E.

Un altro strumento fondamentale è rappresentato dalla nostra rivista “NUOVA ENOFICE”; la sua diffusione infatti è in continua espansione e sono sicuro che, con l’aiuto di tutti voi, possa sempre di più essere uno strumento importante per farci conoscere.

Sono certo che grazie al vostro apporto fondamentale saremo in grado di pubblicare e diffondere molte notizie riguardanti l’enogastronomia in generale, dare sempre più spazio e risalto ai vostri eventi e permettervi di pubblicare anche iniziative culturali svolte nei vostri territori.

A tal proposito permettetemi un grande ringraziamento all’editore, nonché direttore responsabile della rivista Silvano Cavallet, che dal 2018 si è assunto totalmente l’onere della realizzazione della rivista e che assieme a me sta facendo grandi sforzi per migliorarne i contenuti e la veste grafica.

Un ultimo ringraziamento va alla Confraternita del Tortel Dols di Colorno (Parma) che nel 2018 ha organizzato il Raduno Nazionale; infatti dopo alcuni problemi organizzativi iniziali, mi hanno davvero supportato in tutto e assieme siamo riusciti ad organizzare un evento davvero molto interessante al quale hanno partecipato molti circoli e molti confratelli che hanno potuto conoscere i territori parmensi in modo davvero accurato e interessante.

Li ringrazio soprattutto perché hanno voluto condividere con me e tutto il direttivo il nuovo approccio utilizzato per la realizzazione dei Raduni Nazionali facendoli diventare sempre più il momento centrale dell’attività della F.I.C.E. come era già successo negli ultimi anni e come sono sicuro sarà il Raduno 2019 a cura della Confraternita della Trippa di Moncalieri (Tornino) che avrà poi spazio per la presentazione ufficiale dell’evento.

A tal proposito penso che il raduno annuale debba essere visto da tutti noi come un momento indispensabile nella vita dei nostri circoli premiando gli sforzi organizzativi con una massiccia presenza a fronte di un programma che ci permetta di trascorrere alcuni giorni in giro per la nostra amata Italia in fratellanza con spunti culturali ed enogastronomici importanti e soprattutto come un momento di confronto tra tutti noi.

Infine, prima di concludere vorrei ricordare tutti quei confratelli che purtroppo nel corso del 2018 ci hanno lasciato partendo da Ugo Guida che per tanti anni è stato impegnato nell’attività della Federazione ed è stato per me un grande collaboratore nonché grande amico senza dimenticare poi tutti i soci dei vari sodalizi che sono sicuro continueranno ad essermi da guida e che vorrebbero essere ricordati con un sorriso.

A presto

 

Il presidente

Marco Porzio