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Sede Ufficiale: c/o VERONAFIERE
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E-mail: presidente@confraternitefice.it
Telefono: 333 7909361
37015 SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VERONA) – VENETO
La Confraternita del Sovrano e Nobilissimo Ordine dell’Amarone e dell’Antico Recioto, più semplicemente denominata S.N.O.D.A.R, affonda le sue radici nel Medio Evo ma grazie ai posteri che ne hanno voluto la rinascita, oggi rivive il suo antico splendore .
Questo antico Sodalizio, è nato nel cuore della Valpolicella, terra di pregiati vini e ricca di antiche tradizioni enoiche e gastronomiche.
Tra i fondatori di tale nobile iniziativa primeggia il conte Federico della Scala figlio di Alberto detto Piccardo nonché nipote di quel Bocca fratello di Alberto I, Signore di Verona e padre del celebre Cangrande della Scala.
Secondo la tradizione Federico, divenuto conte della Valpolicella nel 1311, decise di fondare l’ordine per tutelare la produzione del vino Recioto, già a suo tempo citato e decantato da scrittori dell’epoca romana come Plinio il Vecchio, e Cassiodoro. La fondazione avvenne nell’aprile del 1320 nel castello di Marano, presso la chiesa di S. Maria della Valverde sul “monte Castelon”.
Nel 1969, all’ombra dello stesso tempio, cinque sindaci della Valpolicella Storica, raccolsero nuovamente “le invitte e gloriose insegne dell’antica dignità di Maestri Equestri” per dichiarare ricostituito l’ordine del “Sovrano e Nobilissimo Ordine dell’Antico Recioto” che si prefiggeva i seguenti scopi:
Il I° maggio dello stesso anno venne costituita la Contea del Vino, che annovera tra i suoi territori i cinque comuni della Valpolicella storica, ovvero Negrar, Sant’Ambrogio, Fumane, San Pietro in Cariano e Marano.
Ora l’Ordine dopo una variazione dello Statuto si chiama “Sovrano et Nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto” SNODAR.
L’associazione ha come primari obiettivi l’organizzazione di concerti, incontri, scambi culturali tra confraternite, serate enogastronomiche e suggestive cerimonie d’investitura, tenute in occasione di eventi ed iniziative riguardanti il territorio.
Spiegazione delle regole di investitura:
La confraternita include i commendatori, i quali hanno “l’onore di proteggere ed esaltare” il vino e tra di essi è eletto ogni triennio il Gran Maestro.
Vi sono poi i cavalieri, coloro che hanno “l’onore di gustare” e ancora oggi ricevono l’investitura tramite l’antico rito cerimoniale, che vede l’apposizione della spada rituale sulla spalla e sul capo del prescelto e la recita da parte del Gran Maestro delle seguenti parole: “in terra, in cielo, ovunque tu vada, porta sempre con te il ricordo della Valpolicella”.
Ogni membro dello Snodar, durante la cerimonia dell’investitura, deve bere d’un sorso il bicchiere contente la bevanda che s’appresta a proteggere e “servire” fedelmente, e che lo riporta in vita dopo la morte che è simboleggiata dal tocco della spada.
Il nuovo cavaliere diviene quindi l’incarnazione in terra del dio Dioniso e suo compito sarà quello di tutelare, promuovere ed esaltare, ovunque egli vada, la civiltà del vino.
Infine, fanno parte dell’ordine i bicchieranti, ovvero coloro che hanno “l’onore di bere”, anche conosciuti come gotaroli.
Ricoprono cariche dell’ordine, oltre al già citato Gran Maestro (Presidente), anche i Maestri equestri (vice-Presidenti), i Balì d’onore (quei commendatori che rappresentano l’ordine al di fuori dei territori della Contea), il Notaro (segretario e archivista),e il Boia, che esegue all’interno del Tribunale le sentenze di scomunica.
I paludamenti indossati durante la cerimonia di investitura sono ampi mantelli di colore rosso vinaccia con delle bordature laterali colorate con appeso al collo uno scudo in metallo abbrunito, con inciso il simbolo dei comuni della Valpolicella.
I paludamenti ufficiali, che indossano i dignitari durante le feste enogastronomiche, sono degli ampi mantelli di color Blu con bordature laterali gialle per gli uomini, color rosso vinaccia e bordature gialle per le Dame.
Descrizione del prodotto che rappresenta:
Dal 2011 l’associazione ha modificato il nome in Sovrano Nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto rispetto all’originale e storico sodalizio (mantenendo tuttavia l’acronimo S.N.O.D.A.R). Quindi, oggi SNODAR vuol dire Amarone e Recioto, i vini per eccellenza prodotti dalla terra di Valpolicella conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo grazie alle loro caratteristiche uniche. Si tratta di vini rossi prodotti da uve appartenenti a varietà peculiari della Valpolicella (principalmente Corvina, Corvinone, Rondinella) che sono state selezionate per qualità e passite in cassettine per tre mesi dopo la raccolta. La differenza tra i due vini sta nella fase di fermentazione: nell’Amarone la componente zuccherina del mosto viene trasformata interamente in alcol, mentre nel Recioto la fermentazione viene interrotta a metà in modo da ottenere un vino dolce da dessert (ma non solo) con più bassa gradazione alcolica. La storia racconta che l’Amarone sia nato dall’ errore di un cantiniere il quale dimenticò una botte di Recioto: i lieviti avevano fermentato tutto lo zucchero e prodotto una eccellenza che sarebbe stata in seguito apprezzata in tutto il mondo come una delle eccellenze enologiche italiane. L’Amarone si sposa a piatti tipicamente autunnali/invernali quali brasati, stracotti, selvaggina ma anche a salumi e formaggi stagionati mentre il Recioto si abbina alla pasticceria e dolci al cioccolato, ma anche, mirabilmente, a formaggi stagionati ed è un grande vino da meditazione.
In conclusione, se la buona tavola non manca, la nostra Venerabile Confraternita, posa i suoi pilastri sull’amicizia e sulla solidarietà di tutti coloro che in essa credono e che sanno spendere parte del loro tempo ad innalzare e portare nel mondo intero la valorizzazione di ciò che madre natura sa darci con tanto amore e sacrificio.
Gran Maestro pro-tempore: Arnaldo Semprebon
Indirizzo: presso “Trattoria dal Maestro” – Piazza Vittorio Emanuele, 18 –37015- S.Ambrogio di Valpolicella (VR)
Email. : snodar@libero.it
Telefono:045 / 6861449 cell. 340 3892839
Fax: 045 / 6886098
snodar@libero.it
Cell. 340 3892839
P.zza V. Emanuele II n° 18 – 37015 Sant’Ambrogio di Valpolicella (Verona)
snodar@libero.it
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