Assemblea Nazionale Fice 2020 – Relazione morale del Presidente

Carissimi confratelli,

come sono solito fare ogni fine anno mi sembra doveroso condividere con tutti voi gli importanti risultati ottenuti dalla nostra Federazione in questo anno appena concluso senza però mai fermarsi a quello che si fatto ma restando sempre proiettati su cosa si dovrà fare in futuro per migliorare sempre più la nostra attività.

Il 2019 è stato un anno davvero pieno di soddisfazioni e di tante iniziative che man mano si sono realizzate con mia grandissima soddisfazione.

Il primo obbiettivo per cui abbiamo lavorato intensamente io e tutti i miei collaboratori (consiglieri nazionali, componenti collegio revisori dei conti, componenti collegio probiviri e tutte le persone che di volta in volta nelle varie iniziative ci hanno dato una mano) è stato quello di migliorare la nostra immagine e di cercare di far capire anche all’esterno del nostro mondo l’importanza culturale e sociale della nostra attività.

Per fare questo il primo aspetto fondamentale su cui ci siamo soffermati, continuando un lungo percorso già iniziato negli scorsi anni e che dovrà continuare anche in futuro, è stato quello di organizzare sempre meglio la comunicazione tra la Federazione e i Circoli associati, di migliorare l’immagine stessa della Federazione potenziando l’utilizzo della nostra rivista e dotando la Federazione di nuovi strumenti più incisivi.

Per fare ciò abbiamo deciso di dare forma a quanto promesso riuscendo ad avere un’ottima visibilità.

Importanti in tal senso sono stati la realizzazione in primis del nuovo gonfalone e delle brochure che ci hanno permesso di farci conoscere in molti ambienti.

Fondamentali sono anche i nuovi collari sociali che sostituiscono i precedenti che non rappresentano più nessun ruolo all’interno della Fice, che abbiamo deciso di fare diversi per i vari ruoli assunti (presidente, consiglieri nazionali, probiviri, revisori dei conti, delegati) in modo tale da rappresentare al meglio la Fice e di essere facilmente riconosciuti da tutti e che abbiamo consegnato in prestito d’uso alle persone che rappresentano tali ruoli nel mandato in corso e che dovranno essere restituiti alla fine per essere consegnati ogni volta a chi rappresenta quell’incarico nella Fice.

Grande ruolo hanno avuto anche i nuovi pins e i nuovi loghi ricamati che abbiamo distribuito a tutte le confraternite regolarmente iscritte (n° 2 kit ciascuna) e che molti confratelli hanno preso e ritengo che sia importante che più confratelli possibile abbiano il logo ricamato sul mantello in modo da far notare sempre più il senso di appartenenza alla nostra Federazione.

Non ultimo fondamentale è stata la realizzazione del libro “QUI STARETE BENISSIMO ricette e storie delle confraternite enogastronomiche italiane“ interamente dedicato alla Fice e alle confraternite iscritte, a cui io in qualità di Presidente Fice ho collaborato; questo ci ha permesso di essere citati in numerosi articoli su quotidiani nazionali e di poter essere presenti in alcune trasmissioni televisive di primaria importanza su Rai, Mediaset e Tv2000 e ci ha creato molti contatti con giornalisti che potranno aiutarci in futuro a presentarci.

Abbiamo continuato a cercare di operare affinché tutti i circoli d’Italia si sentissero rappresentati senza fare distinzione di provenienza e cercando di essere presenti il più possibile agli eventi organizzati durante l’anno dai circoli associati in tutte le regioni italiane.

Nei vari eventi ho potuto notare una sempre crescente partecipazione alle attività promosse dalla Fice (raduni nazionali in primis) a testimonianza che il percorso intrapreso va nella giusta direzione. A tal proposito sono molto orgoglioso di comunicarvi che anche in quest’ultimo anno, seguendo una tendenza molto positiva già iniziata negli scorsi anni, molti circoli si sono uniti alla nostra famiglia e precisamente 7 circoli a rappresentanza di Piemonte (2 circoli), Veneto (2 circoli), Emilia-Romagna (1 circoli), Lombardia (1 circoli) e in questo primo inizio di 2020 già altre 3 confraternite si sono aggiunte alla nostra Federazione oltre a molti contatti che dovrebbero realizzarsi nei prossimi mesi a cui spero di dare il benvenuto il prima possibile.

Questo è un grande attestato di fiducia nell’operato mio e dei miei collaboratori che mi spinge ad impegnarmi sempre più per cercare nel limite delle risorse a disposizione e delle mie capacità di migliorare la nostra attività.

Un altro aspetto importante che ho sempre ben tenuto in risalto è quello di una spesa molto attenta delle nostre risorse a disposizione; a tal proposito, come si evince nel bilancio consuntivo inviatovi, sono riuscito, grazie anche al grande lavoro di tutti i collaboratori, a realizzare i progetti che ci eravamo proposti riuscendo ad avere anche un avanzo di bilancio significativo anche in questo ultimo anno e quindi avremo a disposizione risorse per meglio operare e per poter organizzare iniziative che nel corso del tempo si deciderà di intraprendere.

Ho, assieme a tutto il consiglio, deciso di tenere sempre inalterata la quota sociale di € 100,00 per venire incontro ai momenti economici attuali ricordando a tutti però l’importanza di ricevere tale quota al più presto e comunque non oltre il 30 aprile come da indicazione del nostro statuto, per permettermi di pianificare al meglio l’attività secondo le disponibilità economiche a disposizione.

Un altro strumento fondamentale è rappresentato dalla nostra rivista “NUOVA ENOFICE”; la sua diffusione infatti è in continua espansione e sono sicuro che, con l’aiuto di tutti voi, possa sempre di più essere uno strumento importante per farci conoscere.

Come avete potuto notare, continuando nel processo di miglioramento promesso, dalla seconda metà dello scorso anno abbiamo modificato la nostra rivista assieme al nuovo direttore responsabile Milla Prandelli inserendo una nuova veste grafica per farla diventare un importante mezzo di divulgazione del nostro operato.

L’obiettivo che ci siamo dati è quello di implementare gli articoli culturali e gli approfondimenti in modo da utilizzarla per contatti con altre realtà nazionali ed internazionali e sono certo che grazie al vostro apporto fondamentale saremo in grado di pubblicare e diffondere molte notizie riguardanti l’enogastronomia in generale, dare sempre più spazio e risalto ai vostri eventi e permettervi di pubblicare anche iniziative culturali svolte nei vostri territori.

Sono molto orgoglioso inoltre che il portale internet della nostra Federazione www.confraternitefice.it continui ad essere uno strumento molto importante e consultato; ho notato a tal proposito che sono sempre di più i circoli che pubblicano interessanti articoli culturali e mi auspico che sempre di più in futuro vogliate condividere la cultura enogastronomica e non del vostro territorio con tutto il resto dell’Italia e non solo.

Inoltre sono sempre di più i contatti che ricevo telefonicamente o via mail da appassionati che consultando il sito mi hanno detto di essere interessati a costituire nuovi circoli o ad affiliare alla nostra federazione quelli già esistenti non ancora facenti parte della F.I.C.E.

Un ultimo ringraziamento va alla Confraternita dla Tripa di Moncalieri (Torino) che nel 2019 ha organizzato il Raduno Nazionale; ritengo che i grandi sforzi miei e della confraternita organizzatrice siano stati davvero ripagati dalla massiccia presenza e dalla grande riuscita della manifestazione.

Li ringrazio soprattutto perché hanno voluto condividere con me e tutto il direttivo il nuovo approccio utilizzato per la realizzazione dei Raduni Nazionali facendoli diventare sempre più il momento centrale dell’attività della F.I.C.E. come era già successo negli ultimi anni e come sono sicuro sarà il Raduno 2020 a cura del AED – Associazione Esperti Degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. che avrà poi spazio per la presentazione ufficiale dell’evento.

A tal proposito penso che il raduno annuale debba essere visto da tutti noi come un momento indispensabile nella vita dei nostri circoli premiando gli sforzi organizzativi con una massiccia presenza a fronte di un programma che ci permetta di trascorrere alcuni giorni in giro per la nostra amata Italia in fratellanza con spunti culturali ed enogastronomici importanti e soprattutto come un momento di confronto tra tutti noi.

A presto

 

Il presidente

Marco Porzio